Torna “Colori e Sapori” il 15 Agosto a Montefino

Serata dedicata alla musica ed ai sapori Bavaresi

 

Tutti i preparativi si sono svolti secondo la tabella di marcia decisa dal Comitato Direttivo dell’Associazione Gemellaggio Montefino per i festeggiamenti in Onore di San Rocco 15-16 Agosto 2009. Dopo aver sistemato i gazebo, i tavoli, le panche, le luci, si sono preoccupati di abbellire l’ingresso con le bandiere delle rispettive Nazioni. Il Sindaco di Aiterhofen Manfred Krae, il Presidente del Gemellaggio Otto Schmid ed una delegazione del Gemellaggio di Aiterhofen e Geltofing, dopo un viaggio di 1050 chilometri, nel pomeriggio del 14 Agosto, sono arrivati in Piazza M. del Carmine, ad attenderli c’erano il Presidente Gemellaggio Montefino, Giancarlo Sierri, i componenti del Direttivo, gli amici. Al benvenuto, non era presente il Sindaco di Montefino Dott. Ernesto Piccari non per sua volontà, ma per impegni presi in precedenza;tuttavia non è mancato nella serata dedicata ai prodotti Bavaresi, insieme ad una delegazione del Comune di Montefino unendosi in una tavolata, con il primo cittadino Manfred Krae, una delegazione di Aiterhofen, ed alcuni amici, assaporando “stinco di maiale, wurstel”, e birra Bavarese.L’occasione è servita anche per scambiarsi opinioni varie.La serata Bavarese è terminata con un lungo trenino tra i tavoli, dove quasi tutti gli intervenuti hanno ballato sulle note degli Schlanklmusi (gruppo musicale Bavarese). “Peccato che è durato poco”, hanno detto alcuni partecipanti; “sul più bello si è dovuto smettere con la musica, bisogna rispettare il silenzio degli altri che riposano”. Alcuni intervenuti hanno affermato che la manifestazione avrebbe dovuto durare almeno una settimana, con tutto il lavoro che c’è voluto. Nell’insieme, affermare che è stata una bella manifestazione, è dire poco; il tutto sarà riproposto il prossimo anno sotto altra veste e forma, con ferrea, rigorosa ed accurata preparazione. Non resta altro che aspettare la nuova manifestazione. “Grazie ed in bocca al lupo al Presidente Gemellaggio Montefino, Giancarlo Sierri, a tutto lo staff, per la festa, e per la bella amicizia che è riuscito a creare fra due Popoli”, queste sono le parole pronunciate dal Presidente del Gemellaggio Aiterhofen, Otto Schmid, ribadendo che “bisogna fare il possibile per non perdere questi valori, conquistati durante questo “viaggio insieme” . Cultura, amicizia, e rispetto reciproco, dovranno rimanere sempre in primo piano, per far sì che questa poesia continui il suo percorso di Vita”. “Dopo queste belle parole del Presidente Otto Schmid, posso solo affermare che questa nostra Amicizia, nata su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Montefino e di Aiterhofen, ma in modo particolare dal Sindaco Manfred Krae e dell’allora sindaco di Montefino Sandro Sierri, ha senza dubbio portato a Montefino una ventata di nuovo e allegria, un modo molto intelligente per farci sentire un pizzico in piu’ cittadini d’ Europa.  

 

 

Approfittiamo di questa atmosfera di festa per fare qualche domanda al Presidente dell’associazione gemellaggio di Montefino

 

Presidente Sierri, ci faccia un resoconto delle attivita’ organizzate negli anni dall’associazione gemellaggio.

Da quando 3 anni fa la nostra associazione ha raccolto il testimone dall’amministrazione comunale, sono stati fatti passi da gigante, abbiamo piu’ di 100 iscritti rispetto ai 20 soci fondatori iniziali.  Quanto fatto penso sia sotto gli occhi di tutti e credo debba essere un motivo di soddisfazione sia per me, che rappresento questa bella realtà, ma anche per tutti i miei concittadini di Montefino che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno e il loro contributo, economico e morale, per la promozione di questa profonda amicizia che ci lega agli amici di Aiterhofen. 

 

Presidente, perche’ non c’illustra le attivita’ organizzate dalla sua associazione in questi 3 anni?

Penso non sia produttivo ricordare quello che si e’ fatto negli anni, anche perche’ un’ associazione che guarda lontano non puo’ vivere solo di ricordi. Le dico solo che abbiamo integrato le attività legate al gemellaggio con altre attività destinate al servizio della comunità.  Questo per me è una pietra miliare dove il significato di associazione, anche se non nel senso letterale del termine, rappresenta un gruppo di persone al servizio della comunita’.

 

 

 

Presidente insisto, solo alcune cose.

Sommariamente, penso sia stato importante riportare alla luce nel nostro paese alcune tradizioni ormai presenti solo nei ricordi della nostra gente, come ad esempio l’antica fiera di San Michele, la festa di San Rocco, le gite storico/culturali, organizzate al fine di toccare con mano parte della nostra storia, come ad esempio quella al sacrario militare di Redipuglia o Predappio, senza dimenticare, come qualcuno vorrebbe, il nuovo mantello per la Venerata Patrona di Montefino: la Madonna del Monte Carmelo.  Un dono che la nostra associazione ha commissionato al laboratorio ricamo attivo nel convento di Aiterhofen e offerto alla parrocchia di Montefino con una cerimonia solenne lo scorso 8 Dicembre.  Il mantello per noi rappresenta un valore simbolico se si pensa che il lavoro e’ stato commissionato nel convento del paese gemellato per Colei che e’ simbolo di Montefino.

 

Presidente che consiglio si sente di dare alle persone che vogliono iniziare un gemellaggio?

Il gemellaggio, e quindi l’amicizia che nasce da questa intesa,  e’ come una pianta che deve essere coltivata e curata, un profondo sentimento che va costruito nel tempo, come un puzzle pezzo dopo pezzo, giorno dopo giorno, con spirito sempre nuovo e innovativo.  Sono 7 anni che conosciamo queste stupende persone di Aiterhofen, ma c’e’ sempre spazio per imparare o trasmettere loro cose nuove.

 

Presidente, ci spieghi meglio questo concetto di amicizia.

L’amicizia e’ un sentimento che va costruito con il rispetto reciproco, senza inganno e senza sotterfugi, bisogna imparare a capirsi e soprattutto apprezzare abitudini e usi delle altre persone senza esitazioni e senza scherno.  Bisogna impare a donare la parte migliore di noi stessi senza prevaricazioni o forzature.  

 

Presidente, come vede il gemellaggio nel futuro?

Sono convinto di conoscere bene il mio paese e il pensiero dei suoi abitanti, visto che lo conservo quotidianamente nel mio cuore e mi adopero nel mio piccolo per farlo diventare sempre piu’ un paese da imitare e non da evitare; questo mi permette di sostenere che le linee guida seguite dalla nostra associazione in questi 3 anni vadano nella giusta direzione, che mira a trasmettere alla nostra gente questa profonda amicizia costruita nel tempo con gli amici di Aiterhofen. Elemento fondamentale, questa amicizia non puo’ e non deve prescindere da nessuno, ma deve essere sempre piu’ un’ espressione popolare della gente di Montefino.

 

 

Presidente Sierri grazie per la disponibilita’ e buon lavoro!

  

(testi e foto di Pierluigi Di Sabatino)