Da Castiglione A Montefino  Pierluigi e Rita titolari del bar il saloon

Innanzi tutto, caro Rossano, ti ringraziamo per l’opportunità che ci stai dando all’interno del sito “di Montefino”, vogliamo ripetere, come in altre situazioni lo abbiamo sempre fatto, io sono Pierluigi  nato 47 anni fa a Castiglione M,R. mia moglie Rita lei è nata a Cellino Attanasio 43 anni fa, il 12 Maggio 2009 abbiamo festeggiato 25 anni di matrimonio, i frutti del nostro amore sono 2 stupendi figli, Valentina, lavora come broker nel ramo assicurazioni, ed è anche una piccola cantautrice, Valerio lavora presso una azienda metalmeccanica, appassionato di motori, corre con le mini moto. Il sogno è partito da me e mia moglie, che affascinati ed appassionati del Texas, un bel giorno ci siamo guardati in faccia ed abbiamo deciso di mettere in pratica quello che oggi tutti possono ammirare, ma, anche gustare. Abbiamo sempre espresso che non siamo nessuno, tanto meno possiamo scrivere pagine di storia, come tu dici; non è semplice per chi ha vissuto al di fuori di alcune nostre situazioni in cui ci siamo venuti a trovare, capire. Una decina di anni fa, avevamo un sogno dentro al cassetto, come sicuramente ogni essere umano avrà, o avrà avuto, nel 2002 si è venuta a creare una bella occasione, così abbiamo tirato fuori dal cassetto quel sogno che covava e abbiamo cercato di realizzarlo nel modo più consono andava fatto, spendendo diversi soldi, ci siamo solo preoccupati di come portare i clienti a Montefino, naturalmente anche nel nostro Bar Trattoria SALOON, ma in pochissimo tempo ci siamo dovuti preoccupare di altro, che non osiamo neanche ripetere, ormai la conoscono tutti, la fine di un sogno era li vicino per il tracollo. Con la nostra attività volevamo portare una ventata di novità a livello di bar e ristorazione, rivisitando vecchie ricette Texane all’Abruzzese, naturalmente condita con buona musica live, il tutto gestita a livello familiare. Nel Gennaio 2006 è finito il calvario, con tenacia e sacrificio abbiamo ristrutturato l’edificio di Ardito Ciccarelli, in piazza Madonna del Carmine, riaprendo in Novembre la nostra attività di Bar e Trattoria, sempre conservando lo stile Western, ed alcuni piatti Texani rivisitati caserecci, togliendo la musica per il poco spazio disponibile, nell’insieme, siamo contenti così com’è andata, forse poteva andare peggio, questo non lo sapremo mai.      

1)     Pierluigi Di Sabatino quanti soldi avete investito a Montefino?

Una risposta precisa non siamo in grado di dartela, però ti diciamo che ne sono stati tanti, credici!   

2) Con il senno di poi oggi tornereste ad investire a Montefino?

Si! L’abbiamo già fatto, ed è ben visibile. Di sicuro continueremo a farlo, del resto dipende principalmente anche da voi, non vi sembra? Il saggio Don Luigi, sette anni fa ci disse “apprezzo il vostro coraggio”.

 

 

3) Cosa proprio non vi piace di questo Paese

La gente: che non vuole apprezzare il lavoro e le idee innovative degli altri; il vociare dietro le spalle per niente costruttivo; i tuttologi; i “convinti” critici per niente propositivi; i musoni di non sanno che cosa; i gelosi, che fanno finta di non esserli; l’indifferenza diplomatica di alcuni pochi, su problemi seri;  l’ammasso di cavi sospesi in aria, come una ragnatela che attanaglia il centro storico, che impiastricciano l’estetica delle antiche costruzioni, per il momento è meglio fermarsi qui, non oso fare nomi  o riferimenti a persone, potrei arrecare molti danni.    

4) Come avete vissuto questa tornata elettorale?

Benissimo, per fortuna non avevamo candidati in famiglia, altrimenti andavamo in giro per la campagna elettorale, in cerca di voti, non ci siamo adoperati per Castiglione, dove abitiamo, perché farlo qui! Anche se alcuni stimoli c’erano, abbiamo preferito non immischiarci e lasciare fare ai “grandi” della politica che sicuramente ne sanno più di noi. Nei due schieramenti che si erano formati uno solo poteva riuscire nell’intento, il popolo, non dimentichiamolo, è sempre sovrano, oggi ti porta su, domani avviene il contrario. Sicuramente, dalla nuova amministrazione ci aspettiamo che facciano le cose buone e giuste, senza distinzione per nessuno.

5) Attualmente la politica in che percentuale condiziona la vita sociale?

La politica purtroppo ormai ci attraversa le vene, non ne possiamo fare più a meno (non voglio essere ripetitivo l’ho scritto in altre occasioni), l’aria e infetta e poco salutare per quei giovani che vogliono iniziare questa vita. Tutto quello che oggi si fa o si dice è politica, mancano, però i veri politici, quelli con le “palle”, basti pensare che oggi, uno la mattina si alza decide di mettersi in politica, lo fa con una tale semplicità e facilità da non immaginare. I politici (secondo me) si dividono in due categorie: appartiene alla prima i menefreghisti e gli arrivisti, i veri problemi della gente fanno finta che se ne preoccupano, ma in realtà non glie ne fregano proprio, e pur di arrivare venderebbero l’anima al diavolo. Fanno parte alla seconda categoria quei politici che vogliono fare e strafare per la gente, con idee sane, innovative, costruttive, però, non hanno voce in capitolo, perché non contano a niente, ma, non sanno nemmeno di essere dei grandi politici.   

6) Da dietro un bancone si sentono tante storie.....qual'e' stata la piu' originale'

A questa domanda possiamo risponderti tra 25 anni, di storie, di fatti, se ne sentono di cotte e di crude, per quelle persone un poco permalose, non possiamo rendere pubblica la cosa (naturalmente è di dominio pubblico, lo sanno tutti), vuoi anche che noi non siamo di Montefino, di sicuro si andrebbe a creare qualche problema alla persona che andremmo a citare, insomma, i panni si lavano ognuno a casa propria, per questo noi ci facciamo i fatti nostri. Una cosa però ci è rimasta impressa; di quando i Montefinesi presero a sassate i Castiglionesi (però, questo è successo tanto tempo fa ).

 

7) Il SALOON da una vostra idea, cos'è stato e cos'è?

E’ stato un sogno realizzato solo a metà, perché, sono mancati i cavalli (quelli veri), il toro meccanico, il vero bancone western (dove far scivolare i boccali di birra), e tanti altri piccoli particolari, non realizzati per volontà altrui! Oggi si è ristretto “s’artirite” il locale, è molto accogliente, più caldo, molto diverso da com’era prima, a partire dall’esterno, con la facciata interamente modificata, rivestita con pietre e mattoni, per continuare all’interno con il bancone in pietra, i muri con arcate in mattoni e legno, in pratica “cucito su misura”, grazie naturalmente a Elena Falone, Giuseppe, Gianni, Rocco, Assunta e Lucia Ciccarelli, che ci hanno dato questa opportunità, senza, questa nostra idea non avrebbe avuto seguito.    

8) Come sono i rapporti con gli altri bar ?

Ci piacerebbe dirti ottimi! Nessuno ci crederebbe. Insieme potremmo organizzare tante , ma tante cose, le idee ci sono, peccato che manca il dialogo, altrimenti Montefino tornerebbe veramente a volare. Il bar è un modo di incontro tra amici, è aggregazione sociale e culturale, scambio di idee in e aut, insomma è un ritrovo.   

9) Qual'e' la piazza piu' bella della valle........( domanda ovvia)

Vorrei dire naturalmente la piazza di Castiglione, ma direi una grossa bugia. Molti non possono permettersi questo immenso panorama, e  stupendo “Gigante”, che riusciamo ad ammirare ogni giorno dalla piazza di Montefino, e naturalmente anche dal nostro bar. E chissà se qualche regista di passaggio non abbia già fatto un pensiero sulle nostre “storie di Piazza” e inserire questo angolo di mondo in qualche film…

 

Di nuovo grazie Rossano, per quello che fai, hai fatto e farai per Montefino e per l’intera Valle, basta un clic sul mouse per entrare in un mondo tutto particolare pieno di…”na freche di cose”.

 

 

 

10/10/’09  Pierluigi e Rita.  

 

 

A cura di F.A